mercoledì 22 febbraio 2012

Sole, cuore e amore.

In questa interessante intervista rilasciata dal cantante de Il Teatro degli Orrori ai tempi della promozione del loro secondo disco, A Sangue Freddo, è molto chiaro il punto di vista su quella che è la scena musicale indipendente (e non), lo stereotipo di rock star e la politica vista con gli occhi di chi fa di tutto per parlarne tramite un mezzo che molti sottovalutano: la canzone. Punto di vista, quello di Capovilla, nei confronti di una musica e di una scena musicale come quella italiana che sottovaluta l'impatto, la potenza comunicativa della propria lingua.

Sfido chiunque oggi a non condividere questo suo punto di vista, anche da non appassionato di musica, anche a distanza di due anni, con una scena politica nel frattempo ribaltata e una situazione umanitatia che pare possa solo peggiorare. A meno che la gente non si dia la famosa e fantomatica svegliata.

Insomma... Sole, cuore e amore non funzionano più, è ora di aprire occhi, ma soprattutto le orecchie!




Pierpaolo CapovillaVenezia, 30 Maggio 2010


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