sabato 24 settembre 2011

"Oh, mi hai asciugato!!"

Ci sono amici che, soprattutto (o quasi esclusivamente), qui al nord definiremmo "asciugoni". L'amico asciugone, per intenderci, altro non è che quello che parla sempre, quello dei discorsi ridondanti, quello che la parola zitto non sa assolutamente ccosa voglia dire e, ovunque tu vada, c'è la sua voce a far da colonna sonora in ogni momento e/o situazione. È quello che non interpelleresti mai per paura di non riuscire più a parlare, quello che sa tutto e gli altri non sanno niente, quello che tutti conoscono e che ad un certo punto tutti evitano. Però, alla fine, come fai a voler male ad un amico? Resta pur sempre uno delle persone più care che hai, uno che, nonostante tutto, al momento giusto una buona parola per te l'ha saputa dire. Ti ha coccolato con la sua presenza, ti ha leccato le ferite nei momenti peggiori... Insomma, diciamocelo: non si può smettere di voler bene a un amico, anche se è pesante.

Quasi tutti lo conoscono, quasi tutti gli vogliono bene, quasi tutti ci hanno avuto a che fare e più o meno tutti hanno sentito almeno una volta la sua voce. A volte è bello risentirlo, anche se ti da noia. Ci piangi assieme, ci corri in macchina, ci canti persino con lui. Ci sono momenti, invece, in cui riesce solo a metterti malinconia addosso o a farti incazzare a morte. Ci hai a che fare a tal punto che i migliori pianti li avete fatti assieme. Nessuno come lui riuscirebbe a descrivere quel preciso momento, quella sensazione, quello stato d'animo. Nessuno. A conti fatti, chiunque lo conosca bene, chiunque conosca la sua storia, i suoi trascorsi, sa da sempre che è e sarà sempre uno dei pochissimi amici su cui poter fare affidamento, uno dei pochi al quale chiedere aiuto in certi momenti. Insomma, parliamo di un amico vero.

Quale torto sarebbe il non parlare di lui oggi, proprio nel giorno del suo ventesimo compleanno. Mi sembrava doveroso ricordarlo così, dicendo tutto e dicendo niente:
AUGURI! BUON COMPLEANNO NEVERMIND!




"With eyes so dialated I've become your pupil.
You've taught me everything without a poison apple."


2 commenti:

  1. Bel post. Perlomeno ti sei preso la briga di elaborare
    qualcosa di originale rispetto alle tante,troppe,
    celebrazioni che si trovano ovunque e che sanno di lacrime di coccodrillo, visto che a scriverle magari sono gli stessi giornalisti che all'epoca diedero all'album la sufficienza tirata, non capendolo per nulla.

    Comunque il 1991 è anche il ventennale di quel
    masterpiece della musica italiana che risponde
    al nome de "Le radici e le ali" dei Gang.
    Io te lo dico, poi vedi tu...

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  2. Era giusto la mia intenzione quella di parlare del disco più chiacchierato in maniera tutt'altro che musicale. Per rendere giustizia a qualcosa di fondamentale che però è uscito dagli occhi, dal naso e dalle orecchie a un po' tutti.

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