sabato 16 luglio 2011

Lacrime

"Ma io lascio che le cose passino e mi sfiorino,
perché non sono ancora in grado di comprenderle.
Essere deboli in un mare verticale,
sentire quanto i rischi possano aumentare...
E ODIARE PER SENTIRSI VIVI,
PER PERCEPIRE IL SOLO SENSO CHE HA.
E improvvisamente ritornare primitivi,
essere comici e tornare primitivi...
e bere il sangue del nemico
solo per gustarne la diversità"

(Il Mare Verticale, Paolo Benvegnù)



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